Metodi di cottura: l’uovo al piatto, bassa temperatura per un risultato perfetto

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In Bioterapia Nutrizionale l’uovo è un alimento importante, una proteina nobile e digeribile che compare in molte preparazioni, ed è consigliata anche come piatto a sè, a patto di prepararla in un modo che non vada ad affaticare gli organi.

Il modo migliore di consumare le uova senza alterarne le proprietà è a crudo o con una cottura brevissima: alla cocque, strapazzate, al tegamino, o, appunto, al piatto.

Questo metodo abbina i vantaggi di una cottura rapida alla bassa temperatura che mantiene intatte le proprietà dell’uovo, e utilizza pochissimi grassi.

Come si prepara? Ci siamo fatti assistere da Chef Mimi per una preparazione a regola d’arte

  • Portare a ebollizione una pentola d’acqua
  • Ungete leggermente con olio un piatto di diametro superiore alla pentola
  • quando l’acqua bolle, rompete un uovo sul piatto, posizionatelo sopra alla pentola e coprite con il coperchio

Quanto deve cuocere l’uovo al piatto?

I tempi di cottura sono circa 5-6 minuti. Il bianco deve essere rappreso, il tuorlo morbido ma non liquido.

Se volete a metà cottura potete aggiungere delle spezie o delle erbe aromatiche: salvia, peperoncino fresco, timo. A fine cottura, completate con un pizzico di sale fino.

Uovo al piatto: l’abbinamento funzionale

Per completare il pasto, carpaccio di cavolfiore a fettine sottilissime, condito con olio, pepe nero, maggiorana, limone e un pizzico di sale.

un modo diverso di consumare il cavolfiore bianco, ipoglicemizzante, ricco di vitamina C (per questo lo mangiamo crudo! Ricordiamo che la vitamina C si deteriora in cottura), antiossidante, antinfiammatorio, perfetto alleato della salute per combattere i malanni della stagione fredda. Un alleato per regolarizzare pressione e attività cardiaca, stimola la tiroide ed ha effetti calmanti sulla colite ulcerosa

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