Frutta: spuntino, fine pasto, colazione? L’importante è l’abbinamento

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Quando mangiare la frutta?

Uno dei “miti” della nostra alimentazione è la frutta: considerata la panacea di una sana alimentazione, un perfetto spuntino leggero e fonte di fibre e vitamine. Tutto vero ma…con qualche aggiustamento.

La frutta infatti, pur con le sue molte proprietà utili, va inserita in modo funzionale nell’alimentazione, bilanciando il suo contenuto di zuccheri per poter godere delel proprieà benefiche.

Questo non vuol dire escluderla, ma usarla con parsimonia se molto zuccherina, in modo da non creare picchi glicemici, e scegliere con cura il frutto più adatto alle proprie esigenze.

La frutta come spuntino “assoluto” (da sola) andrebbe sempre evitata, accompagnandola con altri alimenti che vadano a bilanciarne il carico glicemico e che aiutino anche ad assimilarne meglio le vitamine, specialmente quelle liposolubili. Specialmente per gli spuntini preferiamo una frutta acida e con un basso contenuto tuo di zuccheri: frutti di bosco, melagrana, pompelmo, fragole.

La frutta a fine pasto non è da escludere, ma con alcune accortezze. Meglio inserirla a pranzo che a cena, e cerchiamo di avere un solo carboidrato nello stesso pasto. Ebbene sì: anche la frutta è da considerare tra i carboidrati. Valutiamo quindi se è il caso o meno aggiungerla al nostro pranzo, alternando tra: pane, pasta, patate, altri cereali (come riso, quinoa, farro), panature abbondanti e, appunto, frutta.

Questo per chi non ha problemi particolari di glicemia. Per le persone per cui la frutta è meno indicata per la presenza di fruttosio, in molti casi la Bioterapia Nutrizionale sostituisce la frutta con una doppia verdura (cruda e cotta) che garantisce vitamine, fibre e acqua di vegetazione ma senza incidere sul carico glicemico complessivo del pasto e, anzi, spesso aiutando a tenerlo sotto controllo.

One thought on “Frutta: spuntino, fine pasto, colazione? L’importante è l’abbinamento

  1. Buongiorno. Ho letto che ci sono persone per cui la frutta è meno indicata per il contenuto di fruttosio. Sono una donna di 40 anni che 3 anni fa ha avuto un tumore al seno. Sto cercando di seguire un’alimentazione di tipo antinfiammatorio con basso contenuto di zuccheri . Nel mio caso la frutta è comunque indicata? Grazie mille

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