I burger di quinoa, dal perfetto equilibrio glicemico e senza glutine, sono in grado di fornire il giusto apporto glucidico e proteico.
Il macinato di tacchino viene preferito alle altre tipologie di carne in quanto è di facile digeribilità e costituisce un’ importante fonte di minerali, quali calcio, fosforo e soprattutto ferro. Inoltre ha un contenuto non indifferente di tiamina, importante per lo sviluppo di processi chimici cerebrali, necessari per migliorare la capacità mnemonica.
L’utilizzo delle molteplici spezie oltre a conferire un esplosione di sapori, giocherà un ruolo funzionale. La maggiorana, con azione spasmolitica e ipotensiva sarà utile per i soggetti con disturbi del sonno nel caso si volesse utilizzare la carne nel pasto serale.
In associazione ai burger abbiamo pensato ad una insalata di indivia belga e cipolla cruda. Andremo a facilitare il rene oltre per la scelta di uno pseudocereale privo di glutine anche grazie alla sinergia di indivia belga e cipolla cruda che favoriranno il processo di smaltimento delle scorie azotate per l’ azione drenate.
Vediamo come preparare questa ricetta di Bioterapia Nutrizionale ideata dalla dott.ssa Beatrice Mösele e realizzata da Giulia de Silvestri
Come si preparano
- lavare la quinoa, metterla in una casseruola e cuocerla per il tempo indicato a fuoco lento in una quantità di acqua pari al doppio del suo volume.
- Lasciare freddare e riporla in frigo (per abbassare l’indice glicemico)
- In parallelo, in una bowl, marinare la carne macinata di tacchino con curcuma,salvia, maggiorana, poco zenzero grattugiato, finocchietto e prezzemolo.
- Unire la quinoa al macinato ed amalgamare bene il tutto, aggiustando di sapore
- Creare gli hamburger e cuocerli in padella a fuoco basso