L’avvio dell’allattamento al seno è spesso un operoso a ostacoli. Non fa niente quanto ne sentiamo parlare come un qualcosa di naturale e istintivo, i dubbi e le difficoltà sono sempre in agguato.
Facile allora farsi prendere dall’ansia della bilancia, pesare il neonato tutti i giorni, più volte al giorno, o addirittura prima e dopo la poppata: la famigerata “doppia pesata” che dovrebbe (almeno a una prima occhiata) darci esattamente il numero dei grammi di latte assunti dal bimbo durante la poppata stessa.
Nel caso di bambini nati senza particolari problematiche di peso e alimentazione, un neonato sano non ha necessità però di essere “marcato stretto” in questo modo. Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Dalila Mecozzi, ostetrica PCare
La doppia pesata è inutile
E può darci, anzi, informazioni non corrette sullo stato di alimentazione e idratazione del nostro bimbo. questo per vari motivi: primo tra tutti quello che ingerendo tot grammi di latte non è detto che il neonato aumenti sulla bilancia dello stesso peso. sembra matematico, ma non lo è. i liquidi vengono espulsi con il sudore, le lacrime, gli escrementi.
Inoltre le poppate sono molto diverse le une dalle altre: ci sono volte in cui il bimbo si attacca per fame, altre per coccola o conforto, momenti in cui ciuccia vigorosamente e altri in cui è più “pigro”.
In più, il latte materno cambia composizione nel corso del giorno e per adattarsi alla richiesta del bambino, addirittura nel corso della poppata stessa. Una poppata breve e apparentemente poco consistente in termini di quantità potrebbe invece essere altamente nutritiva perché composta da latte più ricco di grassi e proteine. Una poppata abbondante potrebbe invece comprendere latte più leggero, utilizzato dal neonato per dissetarsi.
Pensiamoci: mangiare mezzo kg di pasta o bere mezzo litro di acqua magari influisce allo stesso modo sulla variazione di peso immediata, ma certamente non sull’assunzione di nutrienti e sull’aumento effettivo di peso!
Il neonato va pesato, sì, ma nei modi e nei tempi valutati da pediatra o ostetrica di riferimento, per valutarne la crescita complessiva nel tempo e non l’assunzione di cibo al singolo pasto.
La doppia pesata è fonte di stress
Il bimbo inizia a mandare i segnali di fame: perfetto, attacchiamolo immediatamente al seno! E invece no, fermi tutti: prendiamo la bilancia, posiamocelo sopra, segniamo il peso e solo dopo queste operazioni diamogli da mangiare.
Cosa è successo nel frattempo? Il bimbo si è innervosito, e magari spaventato per l’essere stato posato dalle braccia sicure del genitore sulla superficie fredda e dura della bilancia. magari ha iniziato a piangere, e ora rifiuta il seno oppure ciuccia nervoso, inefficace, distratto. I genitori sono anche più stressati di lui.
Ecco una piccola dimostrazione di come la doppia pesata può arrivare anche a compromettere o comunque rendere più complesso un allattamento magari ben avviato.
Come capire se il bambino prende abbastanza latte?
Ci sono alcuni segnali che ci aiutano, molto più della bilancia, a capire se il nostro bimbo si alimenta e idrata in modo adeguato
- Dopo la poppata si stacca tranquillo dal seno
- Si addormenta senza troppi problemi né irrequietezza
- bagna di pipì 6-8 pannolini al giorno
- la pipì è di colore chiaro
- Le feci sono morbide, color senape, e il bimbo si scarica senza problemi
Se questi segnali mancano e invece vediamo irrequietezza dopo le poppate, pipì scarsa e di colore scuro, feci giallo/verdi, difficoltà di evacuazione, aria nella pancia, è il caso di richiedere un aiuto sotto forma di una consulenza per l’allattamento che valuterà come aggiustare il tiro
Tutte le foto di questo articolo provengono dalle maternity session di Linda Pezzano e Daniela Galazzo