La bellezza e la salutevengono dall’interno. La connessione tra nutrizione e condizione della pelle o piuttosto l’effetto della nutrizione sull’invecchiamento della pelle è stato un interessante campo di ricerca non solo per gli scienziati ma anche un campo di interesse comune per gli esseri umani nel corso degli anni, dai tempi antichi ai giorni nostri.
L’invecchiamento della pelle consiste in due processi distinti. Il primo è l’invecchiamento intrinseco della pelle, che rappresenta l’invecchiamento cronologico e colpisce la pelle nello stesso modo in cui colpisce tutti gli organi interni.
Il secondo è l’invecchiamento estrinseco della pelle è il risultato di fattori esterni e dell’influenza ambientale, principalmente l’esposizione al sole e ai raggi ultravioletti (UV) ma anche fumo, inquinamento, mancanza di sonno e cattiva alimentazione.
La prevenzione è il modo migliore e più efficace per lavorare contro gli effetti estrinseci dell’invecchiamento della pelle. La migliore strategia di prevenzione contro l’azione dannosa dei radicali liberi è uno stile di vita ben regolato, con condizioni di basso stress e una dieta nutrizionalmente equilibrata, che comprenda quotidianamente alimenti ricchi di antiossidanti, indicati come agenti in grado di promuovere la salute e la bellezza della pelle.
Tutte le più recenti ricerche concordano nel ruolo primario di un’alimentazione varia e ricca, che occasionalmente può essere aiutata con un’integrazione mirata e decisa con il consulto di uno specialista. La sola integrazione a fronte di un’alimentazione scorretta o insufficiente rischia solo di farci spendere cifre importanti ma senza effetti positivi.
Vediamo un elenco dei principali micronutrienti amici della pelle e dove li possiamo trovare
Vitamina C: potente antiossidante non è sintetizzata dall’organismo e per questo è fondamentale l’apporto con l’alimentazione. Carenze di vitamina C sono collegate a un’inefficiente sintesi del collagene. Si trova in frutta e verdura fresca, molto importante ricordare che è una vitamina sensibile al calore (si distrugge in cottura) e alla luce. Consumiamo subito la frutta e la verdura appena tagliate.
Curiosità e falsi miti: il KIWI (soprattutto quello giallo) contiene più vitamina C dell’ arancia, inoltre la lavorazione della famosa SPREMUTA ci arricchisce di zuccheri semplici di 2/3 arance ( per la perdita di fibre che ne rallentano L’ assorbimento) e nella preparazione perde vitamina C.
Meglio 1/2 kiwi al risveglio di aiuto anche per la peristalsi che la famosa spremuta del mattino!
Vitamina E agisce in sinergia con la vitamina C per riparare i danni dell’ossidazione cellulare. Si trova in buone quantità negli oli vegetali, nella frutta a guscio e nei semi oleosi
Vitamina D: il nostro corpo la sintetizza principalmente dall’esposizione al sole, ma è importante anche l’apporto alimentare, specialmente tramite uova (tuorlo) e gli oli del pesce (sogliola,sgombro, salmone) rispetto a assumere quotidianamente formaggi grassi.
Tra le sue molte funzioni, protegge la pelle dai danni dei raggi UV, con effetto antiossidante e antitumorale
Polifenoli: hanno un ruolo importante nella protezione dell’organismo da stress ossidativo, sia a livello della pelle che del sistema neurologico e cardiovascolare. Se ne trova una buona quantità nel tè, nel caffè e nel vino rosso, ma anche nel cioccolato, oltre che nelle verdure fresche. Attenzione alla cottura: si stima che l’esposizione al calore e ai diversi metodi di cottura faccia perdere fino al 75% del contenuto di polifenoli
Resveratolo: della famiglia dei polifenoli, ha un incredibile potere antiaging, aiutando l’eliminazione dei radicali liberi e contrastandone l’azione. Data la sua presenza nella buccia dell’uva, un’ottima fonte di resveratolo è il vino rosso (non bianco, in quanto nella produzione del bianco non sono coinvolte le bucce). Ha anche effetti protettivi sul sistema cardiovascolare
Polifenoli del tè verde hanno un grande effetto protettivo sulla pelle nei confronti dei danni causati dai raggi UV.
Curcumina: contrasta lo stress ossidativo ed è un potenete antinfiammatorio naturale. Come dice il nome, si trova nella curcuma, che consigliamo sempre di aggiungere grattugiata a crudo sulle nostre ricette messa intera a metà cottura per conferire sapore e colore oltre alle sue molte proprietà.
Coenzima Q10: è sintetizzato direttamente dal nostro organismo, e possiamo aiutarne l’azione con l’aglio, attraverso pesci grassi (tonno e salmone), cereali integrali, fegato.