Giochi bebè: 10 attività per stimolare lo sviluppo psicofisico da 0 a 12 mesi

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Nei primi mesi di vita, ogni giorno, il bebè taglia innumerevoli traguardi sotto gli occhi amorevoli (e, spesso, sorpresi) di mamma e papà. La sua graduale acquisizione di nuove competenze passa anche attraverso la relazione con l’adulto e il ‘gioco’, inteso come movimento e scoperta del corpo. Per questo, è importante offrire al bimbo, nel corso del primo anno, la possibilità di sperimentare (attenzione anche a vestirlo in modo comodo!) rispettando, però, le sue naturali tappe motorie.

Allo stesso modo, è fondamentale non anticipare le azioni del pargolo dimostrando fiducia nel suo ‘fare’. Quando a 2-3 mesi cerca di allungare le mani verso un oggetto, per esempio, sta esercitando le sue capacità di problem solving (risoluzione di un problema) per afferrare quello che lo interessa. Ma cosa si può fare per intrattenere un neonato o un lattante, si domandano alcuni genitori a corto di idee? Ecco 10 giochi, semplici e divertenti, adatti a favorire e stimolare lo sviluppo del bebè da 0 a 12 mesi.

1) Il gioco con lo specchio
Un’idea semplice e divertente è appoggiare uno specchio davanti al bebè (magari sistemandolo vicino a una parete per sicurezza), mentre lui è a pancia in giù, sul lettone o su un morbido tappeto. Giocate con la sua immagine e la vostra per qualche secondo: il piccolo fa fatica a sollevare la testa, quindi è opportuno non allungare i tempi del gioco ma si può ripeterlo più volte nel corso della giornata.

Età: 0-6 mesi

2) Il gioco con il cilindro di stoffa
Per incuriosire il bebè (verso i 2-3 mesi) e stimolarlo ad allungare le braccia, è anche possibile mettergli davanti un oggetto (tipo una palla, un sonaglio o il suo giochino preferito). Va bene ripetere l’attività quando il piccolo è sveglio lasciandolo giocare massimo un minuto per volta.

Età: 0-6 mesi

3) Sul tappeto con i giochi da afferrare
Per giocare con il piccolo, avvicinate gli oggetti, senza metterli direttamente nelle sue mani, in modo che possa esercitare il coordinamento dei movimenti necessari per afferrare da solo l’oggetto. Riuscire nell’impresa è una grande soddisfazione per ogni piccolo e osservare i suoi ‘progressi’ lo è anche per il genitore!

Età: 0-6 mesi

4) Canzoni e filastrocche con il movimento
Filastrocche e canzoncine sono preziose per stimolare e rassicurare ogni bebè già dalle prime settimane di vita (non a caso, tutte le culture hanno un vasto repertorio di ninne, canzoni e filastrocche).

Cantare o recitare parole in rima al piccolo favorisce lo sviluppo del linguaggio ed è anche un’occasione per ‘allenare’ movimento e ritmo effettuando la stimolazione senso-motoria.

Intorno ai due-tre mesi (ma è divertente per il bimbo anche dopo), è possibile ‘mettere in scena’ una filastrocca semplice – come quella qui proposta – accompagnandola con una serie di movimenti, dolci e lenti.

Età: 0-6 mesi

5) Il gioco Cucù Settete con i suoi giochi
Il tradizionale gioco del Cucù Settete – che ogni genitore ben conosce (esiste in quasi ogni lingua) e diverte tanto il piccolo – aiuta a capire che la mamma non scompare quando non è sotto gli occhi. Il concetti della permanenza degli oggetti (ovvero se non vedo una cosa, esiste lo stesso) è una grande conquista per ogni pargolo.

Età: 6-12 mesi

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