Intraprendere un percorso di procreazione medicalmente assistita non è semplice né lineare. Ci sono moltissime variabili in gioco, e la coppia, con la donna in primo piano, ha bisogno di un supporto a 360 gradi. Il percorso Fertility Care di PCare pensa proprio a questo, affiancandovi un team di specialisti che fanno ognuno la sua parte. Tra loro, trova posto anche la Medicina Tradizionale Cinese, con trattamenti mirati e sviluppati secondo un protocollo che mira al benessere psicofisico e alla massimizzazione delle probabilità di impianto e di instaurazione di una gravidanza sana.
Qual è lo scopo dei trattamenti di MTC nella PMA?
I trattamenti della MTC possono essere un valido supporto per affrontare la procreazione assistita, seguendo un protocollo definito che supporta:
- la risposta ovarica nella fase di stimolazione, come quantità e qualità dei follicoli maturati
- la qualità e la ricettività dell’endometrio, il rivestimento uterino il cui spessore è di fondamentale importanza per un efficace impianto dell’embrione
- la vascolarizzazione dell’utero, che ha bisogno di un maggiore apporto di sangue per sostenere la gravidanza
- la diminuzione degli effetti collaterali dei farmaci ormonali utilizzati per la stimolazione ovarica, come gonfiore, mal di testa, sbalzi d’umore
Le tappe di un percorso di Medicina Cinese per la PMA
Per massimizzare la sua efficacia, un percorso di Medicina Cinese per la procreazione assistita deve seguire tappe e intervalli precisi, che abbiamo sintetizzato in un protocollo a partire anche da uno-due mesi prima dell’inizio dei trattamenti
- 4-8 settimane prima del trattamento di PMA: i primi incontri per preparare l’organismo e migliorare la funzione utero-ovarica.
- dopo l’inizio del percorso di stimolazione: trattamenti specifici in studio e fitoterapia per migliorare la risposta ovarica (quantità e qualità di follicoli), lo spessore e la qualità dell’endometrio, ridurre gli effetti collaterali dei farmaci ormonali
- prima e/o dopo il transfer: trattamenti per rilassamento la vascolarizzazione dell’utero e dell’endometrio ottimizzando le possibilità di impianto