
Fertilità e alimentazione
Per l’uomo

Lo iodio e il fosforo del pesce aumenteranno il grado di eccitazione che favorirà l’incremento di sangue e flusso ematico al sistema genitale maschile.
Gli abbinamenti funzionali per la fertilità maschile


Una giornata tipo per l’uomo
- Pane con maionese fatta in casa O burro di ghee e bottarga O uovo strapazzato O salmone selvaggio affumicato O Avocado
- Pane tostato con olio, filetto di spigola al cartoccio O gamberoni alla griglia con granella di frutta secca, rucola e frutti rossi
- Sedano o ravanelli in pinzimonio, pasta con capperi, alici e bottarga grattugiata
Per la donna
Nella donna il cibo è fondamentale per il corretto svolgimento del ciclo mestruale, in quando ogni fase necessita di determinati nutrienti.
È importante agevolare la prima fase del ciclo, quella in cui vi è una produzione di estrogeni, per una ovulazione ed una fecondazione efficienti.
Dal 1° al 9° giorno, nella fase estrogenica, bisognerà evitare tutti quegli alimenti che contribuiscono alla fluidificazione ematica come ananas, funghi, prezzemolo melone e fragole, e allo stesso tempo fare attenzione a quelli che favoriscono la coagulazione come formaggi, alimenti ricchi di vitamina c vitamina k , zucca e carote. Per questo saranno utili la carne, l’uovo e alimenti ricchi di ferro, in grado di reintegrare ciò che viene perso con la mestruazione.
- Pane e olio O uovo O prosciutto crudo O olive
- Filetto di vitella ai ferri O Scaloppina al limone, agretti o zucchine
- Pinzimonio, riso o pasta con fiori di zucca o all’arrabbiata
Terminata la mestruazione si entra nel periodo dell’anabolismo, nella fase preovulatoria che va dal 9° al 16° giorno, in cui l’organismo deve far maturare il follicolo. Questa fase impegnerà molto il fegato, e quindi agevolare il suo lavoro con gli alimenti sarà fondamentale per un corretto sviluppo ovarico. Utili saranno i soffritti e fritti, le frittate, la pasta ripassata, le patate fritte e le verdure crude amare, ricche di acqua di vegetazione evitando alimenti non particolarmente adatti al fegato come le crucifere i funghi le melanzane e i peperoni.
- Pane tostato con avocado
- Fettina panata con insalata di carciofi e pesca bianca
- Puntarelle, pasta aglio olio e peperoncino, cicoria ripassata
Si passerà poi alla fase ovulatoria, dal 16° al 22° giorno, detta fase progestinica, dove sarà necessaria una quota di colesterolo per la formazione del progesterone e del corpo luteo, per cui si utilizzeranno tonno e salmone selvaggi, pesce spada, molluschi, crostacei e frutti che agevolano il microcircolo come frutti di bosco fragole e melograno e gelsi. Utilissima la frutta secca oleosa ricca di omega3 e minerali.
- Pane tostato e mandorle più un cucchiaio di uvetta (sciacquata)
- Calamari più indivia belga, frutti di bosco
- Pasta con pesto di rucola e zucchine
Dal 22° al 28 ° giorno si ridurranno gli alimenti ricchi di colesterolo, e sarà necessario contrastare i classici sintoni della sindrome pre-mestruale come gonfiore e ritenzione di liquidi, voglia di dolce e rallentamento metabolico. Per cui via libera a pesci bianchi ricchi di iodio e fosforo per sostenere il sistema nervoso e la tiroide, verdure ricche di iodio come crucifere soprattutto crude e la cipolla utilissima per il drenaggio renale. Attenzione al carico glicemico dei pasti, ridurre gli zuccheri e aumentare il consumo di carboidrati complessi per evitare le iper e le ipoglicemie.
Utile sarà il consumo di alimenti miorilassanti, ricchi di potassio come zucchine e fagiolini, utili per i dolori mestruali.
- Pane e burro di ghee
- Filetto di spigola in padella o al cartoccio con puntarelle e ananas
- Finocchio in pinzimonio, riso con zucchine ripassate