Erbe spontanee, perché ci fa bene il crescione

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Il crescione è una pianta officinale spontanea, che può essere anche coltivata con ottimi risultati, fa parte della famiglia delle brassicacee (o crucifere) come cavoli e broccoli,  e con loro condivide alcune proprietà funzionali. In Italia non è molto utilizzato, mentre in Gran Bretagna e in India se ne fa un largo uso. Il suo gusto piccanti e aromatico lo rende perfetto nei panini, per arricchire le insalate, e anche i germogli si prestano ad accompagnare molti piatti.

È importante che sia consumato fresco e a crudo per non perdere le proprietà, che sono comuni a entrambe le varietà di questa pianta (il crescione d’acqua e il crescione da giardino).

Il crescione rientra le erbe più utilizzate dall’ayurveda, che ne riconosce le proprietà depurative, toniche e diuretiche. Ci aiuta quindi a contrastare ritenzione idrica e ipertensione.

Ricco di micronutrienti, aiuta in caso di anemia grazie alla presenza di ferro, vitamina C e acido eolico in combinazione. Ha proprietà antiossidanti ed è anche protettivo per la salute delle ossa in quanto fonte vegetale di calcio.

In studi clinici recenti si è visto come abbia anche proprietà ipoglicemizzanti, mentre i semi pare possano avere un impiego per contrastare l’asma

 

 

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