Questa ricetta saporita di calamaretti (o seppioline) all’arrabbiata unisce lo stimolo tiroideo del pesce dato dallo iodio a quello epatico del pomodoro, con un ottimo apporto proteico e l’ulteriore stimolo metabolico dato dall’aggiunta di peperoncino fresco a fine cottura (in modo da non denaturare la proprietà e non disperdere la capsaicina). Lo abbiniamo in modo funzionale a un’insalata di indivia belga cruda per il drenaggio renale.
Facilissima da preparare, a seconda delle esigenze con o senza panatura (a scelta di pan grattato o farina di grano saraceno per una versione senza glutine)
Ingredienti
- calamaretti spillo
- pomodori datterini gialli
- basilico
- aglio
- peperoncino fresco
- pane raffermo o farina di grano saraceno per la panatura
Procedimento
Frullare il pane raffermo o utilizzare la farina di grano saraceno (che è priva di glutine) per panare i calamaretti. Riscaldare in padella l’olio evo con uno spicchio d’aglio e del peperoncino (conservando un po’ di peperoncino fresco da aggiungere a fine cottura).
Quando l’aglio è dorato aggiungere i calamaretti e cuocere a fuoco medio senza coperchio girando di tano in tanto.
Nel frattempo ripassare i pomodorini datterini in un’altra padella con aglio e olio
Impiattiamo utilizzando i pomodorini scottati come base, aggiungiamo i calamaretti croccanti, basilico e peperoncino fresco.
L’abbinamento funzionale
Insalata di indivia belga cruda e basilico per stimolare il drenaggio renale