La calamarata di avocado è un pasto equilibrato a livello glicemico e con uno spiccato valore nutritivo. L’avocado ed il salmone sono ricchi in omega 3, ovvero grassi polinsaturi essenziali, il cui campo di intervento primario è quello cardiovascolare andando quindi a salvaguardare l’apparato cardiocircolatorio. Inoltre intervengono nell’inibizione del colesterolo LDL e contrastano le concentrazioni elevate di trigliceridi.
La scelta degli ingredienti
Importante è la scelta della qualità del salmone, infatti, si consiglia di prediligere il salmone selvaggio a quello allevato, il cui colore deve essere roseo e non aranciato. Il salmone selvaggio è più magro, ricco di carotenoidi e privo di antibiotici.
Abbiamo utilizzato il salmone selvaggio crudo, cosi da preservarne a pieno tutte le qualità che l’alimento è in grado di offrire.
Abbinamento funzionale
L’alto potere saziante dell’avocado e del salmone giocheranno un ruolo funzionale nel pasto serale equilibrando il carico glicemico e fornendo il giusto apporto nutrizionale anche a seguito di un’attività sportiva intensa. Abbiamo pensato in associazione alla calamarata di avocado un piatto di cicoria ripassata, stimolando il drenaggio epatico e renale.
Ingredienti per la crema di avocado
– 1 avocado
– Olio
– Basilico
– Limone bio
– Aglio (facoltativo)
Mixare insieme tutti gli ingredienti in un frullatore per qualche minuto.
Per il salmone
Tagliare a cubetti il salmone e lasciarlo in marinatura con olio limone (anche la scorza grattugiata) pepe rosa
Preparazione della calamarata di avocado
– Tagliare a metà l’avocado e ricavarne la polpa
– Nel frullatore unite la polpa dell’avocado, qualche foglia di basilico, aglio (facoltativo), limone e mixate per 2 – 3 min aggiungendo l’olio evo a filo
– In parallelo marinate il salmone con olio limone pepe rosa maggiorana/timo al limone
– Ripassate la pasta in padella solo con olio aglio per qualche minuto
– Aggiungere a fuoco spento (cosi da preservarne le proprietà) la crema di avocado e qualche cubetto di avocado, mantecate e lasciate riposare
– Servite nel piatto aggiungendo salmone e zeste di limone bio
Ricetta PCare, realizzazione e foto Giulia De Silvestri