Mestruazioni dolorose: prevenire e attenuare la dismenorrea con l’alimentazione

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Il ciclo mestruale femminile si compone di varie fasi, che si ripetono mese dopo mese.

Una corretta alimentazione che tenga conto della fase in cui ci si trova può aiutare a ridurre o addirittura a eliminare molti disturbi che spesso le donne ritengono “normali”, ma che, anche se comuni, normali non sono.

Tra questi la dismenorrea, e cioè mestruazioni dolorose, accompagnate da crampi che spesso richiedono l’uso di farmaci antinfiammatori e antidolorifici.

Durante i giorni del flusso meglio evitare alimenti troppo ricchi di iodio e fosforo (specialmente il pesce) che stimolano la tiroide, ed eccitano il sistema nervoso, favorendo spasmi e crampi della muscolatura liscia viscerale.

No anche al glutine: irritante per l’intestino e il sistema nervoso

Alimenti troppo ricchi di ferro come carni rosse ai ferri, indivia belga, radicchio, rape rosse, ortica, carciofi potrebbero aumentare il dolore, e anche i cibi con un apporto elevato di fibre.

Sì invece ad alimenti miorilassanti, fluidificanti, di aiuto al microcircolo

  • Per rilassare i muscoli (anche la muscolatura uterina, che contraendosi causa i crampi), usiamo alimenti ricchi di potassio come agretti, patate, zucchine, fagiolini, patate, banane.
  • Mirtilli e melagrana sono di aiuto per il microcircolo.
  • Se il flusso non è emorragico utilizziamo anche alimenti fluidificanti che ne aiutino l’espulsione. Tra questi finocchio, ananas, melone, prezzemolo.

Un rimedio in caso di crampi è assumere camomilla a piccoli sorsi e qualche pezzetto di banana o di mela cotta ogni pochi minuti per l’apporto di potassio.

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