Lo svezzamento funzionale

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Il momento dello svezzamento è sempre delicato e porta con sè tante domande. Se è vero che esistono linee guida generali validate dalla comunità scientifica, è anche vero che non possiamo trattare ogni bambino allo stesso modo.

Come abbiamo imparato a fare per noi adulti, bisogna considerare i singoli alimenti in modo funzionale, rendendoci conto che (ad esempio) le verdure o le proteine non sono tutte uguali, e la varietà è importante non solo per introdurre tutti i nutrienti essenziali, ma anche per calibrare la dieta sulle esigenze del singolo bambino.

Può succedere di fare errori come eccedere con le proteine, o proporre gli alimenti nel momento sbagliato della giornata. Tanti disturbi legati al periodo dello svezzamento si potrebbero evitare scegliendo con cura gli alimenti più adatti in base al loro effetto funzionale sull’organismo.

Ad esempio pesce e parmigiano reggiano stagionato sono ottime fonti proteiche per il bambino in crescita, ma se mangiati nel pasto serale possono disturbare il riposo.

Vediamo oggi alcuni degli alimenti più comuni proposti nello svezzamento e le loro indicazioni funzionali

Le verdure

Cipolla: già nel primo brodo vegetale, la cipolla tutela la funzione renale, e ha un’importante funzione antibatterica e antivirale. In cottura rilascia le sostanze nutritive, e non dovrebbe mai mancare nella preparazione del brodo. Protegge le vie urinarie dalle infezioni, e rafforza l’organismo contro le malattie respiratorie. Inoltre il suo sapore dolce è molto gradito ai bambini, rendendo più semplice il passaggio dal latte alla pappa con brodo vegetale.

Sedano: utile per stimolare la peristalsi intestinale e quindi risolvere piccoli problemi di intestino, è però un eccitante del sistema nervoso per effetto della sedanina che contiene: perfetto per i bimbi un po’ pigri ma è meglio evitarlo se il bimbo è nervoso,soprattutto nel pasto serale

Cavolfiore e lattuga hanno potere sedativo, favoriscono il riposo serale.

Il cavolfiore, appartenente alla famiglia delle crucifere, ha un ridottissimo contenuto di zuccheri, mentre è ricco di vitamina C e minerali essenziali per la crescita (fosforo, potassio, rame). Sono riconosciuti a livello della comunità scientifica internazionale i suoi effetti di prevenzione delle patologie oncologiche: favorisce infatti la sintesi a livello organico del glutatione, proteina fondamentale per attivare i processi antiossidanti..

La lattuga ha spiccate caratteristiche sedative, e lessa (ad esempio nel brodo vegetale) esplica al massimo questa funzione, oltre ad essere lenitiva per l’intestino, diminuendo dolori di pancia e meteorismo

Le proteine

Pesce: è una proteina nobile, ricca di calcio e silicio essenziali per la crescita, ma per il suo contenuto di iodio è preferibile darlo a pranzo e non a cena. Per i bambini sono preferibili i pesci di scoglio e fondale come sogliola, rombo, razza, rana pescatrice, cernia.

Formaggi: da introdurre con cautela, soprattutto se il bambino ha avuto episodi di dermatite atopica. I primi formaggi sono la ricotta (meglio se di capra o pecora), yogurt bianco intero e Parmigiano Reggiano con almeno 30 mesi di stagionatura

Vanno evitati nel pasto serale, in quanto i formaggi, soprattutto quelli stagionati, contengono taurina, che eccita il sistema nervoso.

Non sommarli alla carne per evitare l’eccesso di proteine, che affatica i reni: no alla pappa con carne e parmigiano!

Il superfood per lo svezzamento funzionale

Avocado: la sua composizione lipidica lo rende molto simile al latte materno, ed è un ottimo alimento per lo svezzamento. Il suo sapore neutro lo rende gradito quasi a tutti, e si può ad esempio mescolare alla purea di frutta per riequilibrarne il contenuto di zuccheri, renderla più completa e saziante evitando picchi glicemici. Potassio e vitamina C completano il quadro di un alimento eccezionale per i bambini in crescita

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