Sfruttiamo in questa ricetta un ingrediente poco noto, ma che sa secoli fa parte della nostra tradizione culinaria: il cardo.
Le prime notizie sul suo consumo risalgono addirittura alla Roma imperiale, dove già si sfruttavano le sue importanti proprietà nutritive
Drenante epatico, ricco di minerali tra cui spicca il rame, essenziale per facilitare molteplici reazioni biochimiche a carico del fegato. Più che uno stimolo epatico, dunque, fornisce un supporto importante e un’azione drenante e diuretica molto efficace.
Come pulirlo?
eliminate le foglie spinose esterne, si conservano i gambi, da cui va tolta (vi consigliamo un pelaverdure) la parte filamentosa, come si fa con il sedano. tagliate le coste in segmenti da 5-10 cm e immergeteli in acqua acidulata come si fa con i carciofi, poi lessateli per circa 10 minuti.
Conditi con olio evo e limone sono la base per questa insalata leggera dal potente effetto epatodepurativo, perfetta per il periodo delle feste e per recuperare qualche eccesso.
Abbiniamo i cardi a scaglie di parmigiano reggiano 36 mesi (30 grammi a persona), che fornisce proteine di alto valore biologico, e i cui sali sono ben bilanciati dall’effetto drenante e diuretico del cardo in associazione funzionale