Il pasto serale influisce su quantità e qualità del nostro riposo notturno. Ci sono alcuni alimenti eccitanti, altri che invece aiutano a dormire meglio.
Se anche voi in questo periodo state sperimentando sonni e sogni più agitati, ansia e incubi, potreste pensare di rivedere alcuni dettagli della vostra alimentazione.
Quali alimenti ridurre o eliminare per dormire meglio
Prima di tutto, eliminate dopo una certa ora tutte le sostanze eccitanti e “nervine”: caffé, tè, ma anche la cioccolata. Persino la camomilla, se sbagliamo i tempi di infusione, agisce al pari di una sostanza eccitante. Per questo motivo bisognerebbe tenerla sempre in infusione per un massimo di 2 minuti, e si sconsiglia l’utilizzo per i bambini di preparati granulari, che oltre a contenere spesso zucchero, non ci permettono di controllare la concentrazione del principio attivo.
Gli alcolici, anche se intuitivamente sembra diano sonnolenza, in realtà stimolano la produzione di adrenalina e inibiscono il passaggio del triptofano, precursore della serotonina, ormone che aiuta buonumore, rilassamento e riposo.
Carni rosse e fomaggi stagionati, invece, contengono tirosina, un aminoacido precursore di dopamina, adrenalina e non adrenalina, potenti eccitanti per il sistema nervoso centrale. No quindi (pensiamo anche ai bambini in fase di svezzamento) al parmigiano sulla pappa serale!
Evitare anche alimenti troppo ricchi di vitamina C, stimolante per il sistema nervoso.
Verdure come peperoni e melanzana (solanacee) stimolano il surrene e quindi aumentano l’eccitabilità
Sì alla regolazione glicemica per il riposo
Se è vero che i carboidrati la sera sono amici di un buon riposo, è importante però ricordare che devono essere opportunamente abbinati per non dare picchi glicemici. Pasta, riso e patate devono essere “frenate” da un condimento che contenga lipidi sani, prima di tutto l’olio d’oliva che, grazie alla vitamina E ha capacità antiossidanti e ristoranti e per il sistema nervoso.
Ottimo come metodo di cottura serale il soffritto per le verdure, con aggiunta di aglio, importante per la neuromodulazione. Tra le verdure utili, zucchine, lattuga, valeriana, indivia belga.
Introduciamo anche alimenti che facilitino la produzione di Melatonina, l’ormone del sonno, che deriva dal triptofano attraverso la serotonina): yogurt, mandorle, semi di zucca, pane e pasta integrali sono alleati del buon riposo.
Una ricetta per dormire meglio
Una porzione di riso condita con pesto fatto in casa che contenga basilico, olio e mandorle (ma senza formaggi) predispone l’organismo al riposo. Accompagnamolo con un’insalata di valeriana condita con olio e qualche foglia di basilico