Medicina estetica, intervista alla dott.ssa Chantal Sciuto

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Dai 30 anni la pelle inizia a cambiare, e molte donne affacciandosi ai 40 hanno il il desiderio di sentirsi più giovani e più belle, svegliarsi la mattina e vedersi allo specchio con un aspetto naturale e luminoso ma si ritrovano a combattere con imperfezioni e segni del tempo . Si inizia allora a pensare di ricorrere a piccoli escamotage per poter migliorare il proprio aspetto affinchè ci si senta piu sicure di sè. Spesso però si ha paura di rivolgersi a medici estetici e fare trattamenti che possano poi creare effetti poco naturali o addirittura peggiorare se non cambiare i propri connotati. 

Abbiamo incontrato la dott.ssa Chantal Sciuto, una cara amica di PCare, specialista in dermatologia e noto medico estetico, che si occupa di tutte le malattie della pelle e corregge gli inestetismi cutanei. 

Insieme a lei scopriamo come curare la nostra pelle, come ritardare l’invecchiamento e come intervenire in maniera naturale senza modificare radicalmente il nostro aspetto.

Dott.ssa Sciuto, qual è il segreto per una pelle bella e luminosa? Come si possono prevenire gli inestetismi cutanei e invecchiare bene nel tempo?

La pelle è una porta che si apre da entrambi i lati. Dall’interno: una corretta e sana alimentazione è quello che incide sicuramente per avere una bella pelle, mentre dall’esterno una routine giornaliera efficace e costante è quello che serve come punto di partenza fondamentale. 

La prima regola per mantenere una pelle sana è sicuramente il Cleansing. La detersione in assoluto è il momento più importante, da non sottovalutare. Come per un nutrizionista è importante la masticazione, la detersione è il momento essenziale per una routine classica e va svolta costantemente. Detergere non vuol dire solamente “struccarsi”. Bisogna imparare a gestire la propria pelle. Detergerla, pulirla a fondo e regolarizzare il sebo. Già con la detersione avviene una sebonormalizzazione. Il sebo è vero che nutre la nostra pelle, ma determina anche la produzione di inestetismi, e per questo bisogna tenerne sotto controllo la produzione, che non sia nè eccessiva nè scarsa. Per ogni tipo di pelle grassa o secca che sia bisogna trovare la giusta routine di pulizia giornaliera. 

Secondo step essenziale: applicare il Siero: che sia sotto forma di gocce, gel o microolii, il Siero è il cosmetico più importante in assoluto. La scelta del siero è fondamentale.  È sicuramente già di per sé un trattamento importante per mantenere alta la qualità della nostra pelle. Infine l’applicazione di creme che variano a seconda del tipo di pelle.

Le creme funzionano già come trattamento anti invecchiamento o sono solo palliativi?

Le creme assolutamente funzionano nel momento in cui la pelle è preparata a ricevere; in quel caso sono efficaci. Le creme non hanno un effetto tendenzialmente correttivo, però una crema scelta in maniera specifica, a seconda delle abitudini giornaliere e a seconda della stagionalità, ha efficacia nel tempo. La cosmesi va sistemata in base allo stile di vita e alla stagionalità. Il mio motto da sempre è: “Less is More”: scegliere una giusta routine di dermocosmesi, una invernale e una estiva e attuarla in maniera Costante è la chiave di successo per mantenere la pelle sana nel tempo.

Quali trattamenti o tecniche suggerisce in aggiunta per prevenire i segni dell’invecchiamento e curare la pelle, sempre in maniera naturale?                                                                                

Il peeling è sicuramente il “re” dei trattamenti dermatologici, soprattutto nel periodo invernale. Va benissimo levare una ruga o riempire un volume, ma la pelle deve essere luminosa e sana, è questa per me la carta vincente che “giustifica” anche la ruga in più, e la fa passare in secondo piano. L’esfoliazione è una operazione che consente di rimuovere le cellule morte della superficie cutanea, consentendo di liberare i pori, pulire la pelle in profondità e ridurre i brufoli, punti neri ed imperfezioni. Ci sono peeling meccanici o chimici, a seconda della tipologia di pelle si sceglie quello più adatto. Importante in questo rivolgersi a uno specialista che sappia consigliare la tipologia più adatta e la beauty routine personalizzata, con pochi prodotti ma estremamente specifici.

Botox, laser, filler…sono molto richiesti oggi per il ringiovanimento del viso, aiutano o bisogna fare attenzione ?

I trattamenti anti-age sono tra i più richiesti in circolazione. Rivitalizzazione, filler, botox, laser sono solo alcuni dei trattamenti più in voga. Il botox sicuramente distende le rughe ed è il più sicuro di tutti perché è un farmaco autorizzato dall’Aifa (agenzia italiana del farmaco)ed ha passato tutti i settori di controlli scientifici. In termini di sicurezza è il trattamento più sicuro in assoluto, ma poi come ogni cosa va saputa fare. I danni possono essere causati da chi non sa come dosarlo o utilizzarlo nel modo corretto, la scelta del medico è fondamentale. 

Per quanto riguarda filler, laser o biorevitalizzazioni…sono tutti trattamenti che oggi molti pazienti richiedono frequentemente e che aiutano sicuramente a migliorare il proprio aspetto in maniera naturale senza avere interventi chirurgici. Bisogna affidarsi a persone giuste e agire sempre con cautela a seconda della pelle che uno ha. 

Quali sono le ultime tendenze, se mi permette il termine, nella medicina estetica?

Oggi tutti tendono a volere sempre di più un effetto naturale, per fortuna! Il lavoro più importante è avere una giusta consulenza. Io per esempio prendo tutte le misurazioni necessarie e il mio obiettivo è di risolvere il problema o migliorarlo ma senza stravolgere la fisionomia. E sempre in maniera graduale. Bisogna accompagnare il paziente aiutandolo a correggere il difetto e migliorare la situazione ma accettando il tempo che passa.

Dopo il parto e quando finisce l’effetto degli ormoni della gravidanza si inizia spesso a percepire un crollo della tonicità della pelle, si inizia a percepire un cedimento. Quali sono le tecniche innovative per stimolare il collagene e migliorare il nostro corpo, il nostro viso, i capelli, senza intervenire con interventi chirurgici?

Sicuramente dopo il parto c’è una inevitabile perdita di tonicità della pelle. Io consiglio un macchinario “Attiva”: uno dei pochi al mondo efficace per riacquisire la compattezza della pelle.

Si tratta di un trattamento di radiofrequenza che consente di ringiovanire la pelle attraverso l’azione del calore.Una metodica non invasiva e non dolorosa che contrasta efficaciamente i segni dell’invecchiamento.  L’energia prodotta dal macchinario penetra negli strati del derma andando a stimolare la produzione di collagene ed elastina. Il calore produce una ristrutturazione del derma riducendo i segni dell’invecchiamento facciale e lasciando la pelle più elastica. Un effetto lifting ma senza effettuare nessun intervento chirurgico.I risultati sono visibili fin dalle prime sedute e i progressi si mostrano stabili nel tempo.

Altra novità: i polinucleotidi : proteine sterilizzate che hanno doppia azione. Combattono i radicali liberi (responsabili dell’invecchiamento) e stimolano la produzione del collagene. Si tratta di una microstimolazione che viene fatta con aghetti di 3mm, con poche sedute a settimane alterne e con un effetto rigenerante.

Quanto durano gli effetti di questi trattamenti e quanto spesso bisogna intervenire per vedere risultati effettivi?

Partendo dal presupposto che non c’è una età per iniziare, ma tutto si basa sulla propria pelle e sulla percezione di sè, il trattamento di medicina estetica parte da un “problema” da correggere. Una volta attivato il processo di correzione consiglio sempre di fare visite in maniera continuativa nel tempo altrimenti si rischia di incorrere nell’effetto yo-yo. Ripeto, la costanza è la chiave del successo come in tutte le cose. Per vedere un risultato efficace bisogna agire con professionisti, in maniera costante nel tempo e controllarsi spesso. Per ogni trattamento ci sono cicli diversi. Generalmente consiglio sempre minimo due o tre volte l’anno un controllo generale.

Qual è il limite affinchè non diventi una droga, una ossessione la continua ricerca della bellezza, della perfezione e del rimanere eternamente “giovani” e non accettare il tempo che passa?

Purtroppo sempre più spesso noto persone che si avvicinano al mondo dell’estetica e poi vogliono sempre di più. Diventa come una ossessione. Si inizia con piccoli miglioramenti, poi diventano capricci. Il medico, per me, deve saper dire di no. È essenziale il buon gusto e senso dell’estetica del medico stesso.  Accontentare il paziente, ma non il “capriccio” del paziente. Bisogna studiare sempre il viso, misurare le proporzioni e cercare di indirizzare il paziente verso un miglioramento ma non uno stravolgimento. A volte mi capita di avere a che fare con pazienti che si dimenticano come erano e io mostro loro le foto iniziali. A mio avviso il medico deve saper dare un limite.

Intervista realizzata da Ludovica Cedrati  

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