Il linfodrenaggio Vodder è un metodo di massaggio drenante manuale ideato e studiato a partire dagli anni Trenta del secolo scorso. Oggi ha numerose applicazioni sia estetiche che cliniche.
Il fulcro è la riattivazione del circolo linfatico e lo svuotamento dei linfonodi, che fungono da centrali di raccolta e purificazione della linfa, per rimetterla in circolo priva di tossine. il circolo linfatico è parte del sistema immunitario, ed è importante mantenerlo attivo e libero. Quando c’è ritenzione liquida (edema) la causa è un rallentamento della circolazione linfatica, e tra i possibili sintomi di questa condizione ci sono: sensazione di pesantezza alle gambe, gonfiore diffuso, sensazione di “pelle che tira”, colorito e temperatura disomogenei, alterazioni del transito intestinale (molti linfonodi sono nell’addome), cambiamento della necessità di idratazione.
Il linfodrenaggio Vodder è un massaggio diverso da tutti gli altri: non agisce sui muscoli ma sulla cute e i tessuti sottostanti, con una progressione precisa e dei protocolli specifici per ogni parte del corpo.
È un massaggio delicato, lento e dolce, non è e non deve essere assolutamente doloroso o invasivo: per questo motivo è molto rilassante!
Chi lo può eseguire?
Per poter eseguire i massaggi linfodrenanti metodo Vodder occorre seguire corsi di formazione specifici e riconosciuti. Quelli rivolti al personale medico-sanitario (come fisioterapisti e infermieri) sono una vera e propria formazione post-laurea che consiste in corsi della durata di mesi e che, oltre a gonfiori e ritenzione idrica permette di trattare anche problemi relativi a
- Flebologia;
- Traumatologia ed Ortopedia;
- Reumatologia;
- Dermatologia;
- Neurologia;
- Otorinolaringoitria;
- Patologia Respiratoria;
- Chirurgia Vascolare;
- Chirurgia Plastica ed Estetica;
- Oncologia
Con protocolli terapeutici specifici e differenziati a seguito di anamnesi cliniche approfondite.
I benefici del linfodrenaggio Vodder sono molteplici, oltre alla sensazione di leggerezza: una maggiore resistenza immunitaria, ad esempio; è uno dei motivi per cui è indicato in gravidanza, quando non si può eccedere con i farmaci. È indicato per tutti i casi di edema, compresi quelli provocati da un farmaco o da un’operazione chirurgica, e per tutte le infiammazioni non infettive: riniti, dermatiti, celluliti, patologie autoimmuni. È assolutamente sconsigliato, invece, quando c’è un’infezione in corso, anche una semplice febbre o influenza.