Pasta: falsi miti e associazioni funzionali

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Non siamo solo noi a dirlo, ma anche numerosi recenti studi: mangiare pasta non è causa dell’eccesso di peso, ma anzi. Una maggiore assunzione di pasta è stata associata a una migliore adesione alla Dieta Mediterranea, e come componente tradizionale della MeD, il consumo di pasta è stato associato in correlazione negativa al BMI, alla circonferenza vita e al rapporto vita-fianchi, e a una minore prevalenza di sovrappeso e obesità.

Mangiare pasta come abitudine, dunque, non è per nulla dannoso per la linea, e seguendo i principi funzionali della Bioterapia Nutrizionale è ancor apiù facile infierirlo in un’alimentazione sana e persino finalizzata alla perdita di peso. Inoltre mangiare pasta la sera aiuta a dormire meglio, grazie alla digeribilità e alla presenza di triptofano che favorisce il riposo

La pasta è un carboidrato: se il nostro obiettivo è mantenere un’alimentazione senza picchi di iperglicemia e conseguente ipoglicemia secondaria (che tra l’altro portano al cosiddetto circolo vizioso della fame), è importante conoscere le preparazioni consigliate per abbassare l’indice glicemico degli alimenti.

Come abbassare l’indice glicemico della pasta?

  1. Scolarla al dente: la pasta al dente avrà un indice glicemico più basso della pasta ben cotta. Il minor tempo di esposizione ad alte temperature, con conseguente minore gelatinizzazione degli amidi.
  2. Farla freddare: il raffreddamento determina infatti una parziale riduzione dell’indice glicemico.
 Si innesca infatti il processo inverso alla gelatinizzazione (retrogradazione degli amidi)
  3. Ripassare in olio caldo: con lo shock termico si sigillano gli amici che diventano meno biodisponibili
  4. Abbinare a grassi buoni per bilanciare meglio il piatto (come nella nostra calamarata con crema di avocado)

Il consiglio in più: scegliamo i formati lunghi, come gli spaghetti: durante l’estrusione si forma in superficie una pellicola protettiva, maggiore nei formati lunghi, che rallenta la gelatinizzazione in cottura. Noi li utilizziamo spesso, li trovate in queste ricette: spaghetti broccoli e peperoncino, spaghetti alle vongole, e ancora la pasta al ragù bianco

E se sono intollerante al glutine?

Scegliamo ricette naturalmente prive di glutine, come ad esempio questi pizzoccheri di grano saraceno

 


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